giovedì 5 febbraio 2009

LA CENSURA SU INTERNET

La legge è passata al Senato, facciamo pressione perchè fermino questa idiozia!

Non c'entra destra e sinistra, si tratta solo di buon senso...

Come si può obbligare i medici a denunciare i pazienti quando vanno all'ospedale? Vogliamo fare in modo che non vadano a curarsi perchè hanno paura di essere denunciati? E nel caso di malattie infettive che scoppino casi di contagio perchè chi è malato non vuole andare in ospedale?

http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/dl-sicurezza/dl-sicurezza/dl-sicurezza.html

L'ordine dei medici si ribella:
http://tv.repubblica.it/copertina/clandestini-i-medici-insorgono/29032?video

L'appello di Medici Senza Frontiere:
http://www.divietodisegnalazione.medicisenzafrontiere.it/
Iscrivendosi al gruppo si può tradurre l'indignazione nella concretezza numerica di facce che fanno sentire il proprio parere...
Per come funziona Facebook è fondamentale che oltre a iscrivervi mandiate l'invito a iscriversi a un numero più possibile ampio dei vostri amici. Questo genera il processo a catena che permette di raggiungere tante persone.
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Italia follemente razzista e persecutoria contro i + deboli : Il Senato approva , il popolo dorme
Mario Postato il 5-feb-2009 7.24 Post n.: 1.070
Approvate oggi al Senato una serie di misure razziste e persecutorie contro i + deboli:
--Le ronde padane
--Tassa di soggiorno per gli extracomunitari
--Obbligo di denuncia per i medici clandestini
--schedatura dei clochard
Approvato pacchetto fascio-razzista ed anticlochard nel silenzio totale
ma cosa vogliamo fare altro?
Riapriamo i campi di concetramento?
ma il popolo che fa , continua a sostenere questo regime razzista e persecutorio persino contro i clochard?La Chiesa non ha nulla da dire a riguardo?
Nessuno qui ha da dire nulla?
Non si manifesta per questa VERGOGNA degna dei nazisti ?
Ma ci rendiamo conto?
Le ronde padane , la schedatura dei clochard?
Fanno queste cose e noi non diciamo nulla ,
non facciamo una manifestazione sotto al Senato di 3 milioni di persone?
Siamo tutti impazziti ?
Siamo tutti complici ?
Siamo tutti razzisti?

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Valeria Marchesi ha scritto circa un'ora fa
Questo gruppo, con i suoi numeri che spero diventino sempre più alti, sicuramente già qualcosa può fare, ma solo i numeri non bastano.Le nostre facce che ora vediamo sullo schermo del computer devono ritrovarsi per strada e manifestare pubblicamente il loro dissenso verso questo emendamento e questo governo.
L'Ambulatorio per Migranti di Siena e Poggibonsi, che presta un servizio di medicina di base a chi non è in regola con i documenti di soggiorno, indignato dalla risoluzione approvata ieri (5 febbraio 2009) vuol organizzare una azione in piazza, magari coordinata con altri ambulatori simili al nostro che operano su tutto il territorio nazionale. Ancora non sappiamo modi e tempi, qualcosa stile una manifestazione in camice bianco, a cui partecipino immigrati e società civile, da organizzare in fretta, nel giro di una settimana.
Fate sentire la vostra voce, proponete delle iniziative e facciamo sentire che l'opposizione, quella vera, quella della gente che vive l'Italia, c'è ancora!!
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Copia-incolla dal corriere online di stasera.
E' diventato reato anche l'opinione... se non è in linea con il palazzo?

Giovanna M. ha scritto alle ore 23.16

ROMA - Il braccio della legge entra deciso anche nel web.
Il Senato ha approvato infatti, nell'ambito del disegno di legge sulla sicurezza, un emendamento del presidente dei senatori dell'Udc, Giampiero D'Alia, che prevede la repressione dei casi di apologia e incitamento via internet di associazioni mafiose, criminose, eversive, terroristiche,oltre che di violenza sessuale, discriminazione, odio etnico, nazionale, razziale e religioso.
Lo ha reso noto lo stesso D'Alia.
INTERRUZIONE E FILTRAGGIO -
«In caso di accertata apologia o incitamento, il ministro dell'Interno - si legge nel testo - dispone con proprio decreto l'interruzione dell'attività indicata, ordinando ai fornitori di servizi di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine, applicando sanzioni

Patrizia Z. ha scritto alle ore 23.03

E' vero ...ho fatto in tempo a leggere la tua nota che parla della navi umanitarie attaccate dall'esercito di Israele ... poi non l'ho più trovata ...e non ho più trovato neppure la tua nota che parla della censura... è grave... ma proprio per questo non è il caso di mollare ...anzi quando il gioco si fa duro ....i duri
giocano...


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L'ARTICOLO CENSURATO SU FACEBOOK
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La marina israeliana spara contro le navi Free Gaza e i pescherecci palestinesi
internazionale | guerre e antimilitarismo|
notizie lunedi 01 settembre, 2008 20:59
01-09-2008: "La Marina israeliana spara contro i pescatori palestinesi e gli attivisti del Free Gaza."
Il Free Gaza Movement e l'ISM hanno deciso di sostenere le attività dei pescatori di Gaza accompagnandoli in mare, nella speranza che le navi israeliane non aprissero il fuoco.
Gaza
Questa mattina, le navi della Marina israeliana hanno sparato contro i pescatori di Gaza e gli attivisti internazionali del Free Gaza e dell'ISM che si trovavano sulle imbarcazioni per "monitorare le aggressioni israeliane".

Il Free Gaza ha riferito che le navi israeliane hanno sparato proiettili veri contro i pescherecci palestinesi al largo delle coste di Gaza.
La Marina israeliana abitualmente aggredisce i pescatori della Striscia, sparando loro contro, arrestandoli e sequestrando le barche, in violazione del diritto internazionale e degli Accordi di Oslo. Va ricordato che la pesca è una delle poche risorse economiche della Striscia assediata e affamata.

Israele ha posto un "Limite di pesca" a circa 11 km (6 miglia nautiche) dalle coste di Gaza. Il diritto nautico internazionale e gli Accordi di Oslo prevedono invece un limite di circa 50 km (20 miglia nautiche). Nel 2002, l'Autorità nazionale palestinese e quelle israeliane si sono accordate su 12 miglia (22,2 km).

http://www.forumpalestina.org
Gaza

Continua il fuoco sui pescatori.

Questo pomeriggio, le navi israeliane hanno sparato ai pescherecci palestinesi al largo delle coste di Beit Lahiya, nel nord della Striscia.

Due pescatori sono rimasti feriti: Husam Sultan, 32 anni, è stato raggiunto alla testa da un frammento di proiettile; Muhammad Sultan, 19, ha il corpo lacerato da schegge.

L'attacco costituisce un'altra delle violazioni della tregua israelo-palestinese siglata il 19 giugno scorso.

Ieri, gli attivisti del Free Gaza Movement rimasti nella Striscia di Gaza, e dell'Intenational Solidarity Movement - ISM, avevano lanciato una campagna per monitorare le aggressioni perpetrata dalla Marina israeliana contro i pescatori di Gaza. Da oggi, i volontari dei due movimenti accompagnavano i pescatori in mare.

http://www.infopal.it

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LE RAGIONI DELLA CENSURA


Il ministro del Esteri Franco Frattini inaugura domani il convegno "Italia, Europa e Israele: come costruire una partnership privilegiata", organizzato dall’Aspen Institute Italia e ospitato presso la Farnesina.

Nel contesto delle celebrazioni per il 60° anniversario della nascita di Israele, l’incontro, organizzato in quattro sessioni, permetterà di approfondire i temi legati all’identità e all’assetto dello Stato ebraico, la sua collocazione nello scenario internazionale, le prospettive del processo di pace israelo-palestinese e la costruzione di un nuovo scenario di sicurezza e cooperazione in Europa e Medio Oriente.

Attesi a partecipare, tra gli altri, il ministro del Welfare israeliano, Isaac Herzog, il ministro dell’Economia Tremonti, l’ex ministro degli Esteri D’Alema e personalità del mondo ebraico (Rabbino Capo Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Gattegna), dell’imprenditoria (Carlo De Benedetti, Piero Gnudi, Giancarlo Elia Valori) e del giornalismo, (Renato Mannheimer, Edward Luttwak, Arrigo Levi).




DEDICATO A ...



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